/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Disabilità:Binetti,a 30 anni da legge 104 rilanciare dialogo

Disabilità:Binetti,a 30 anni da legge 104 rilanciare dialogo

"Punto di riferimento sia Convenzione Onu su diritti disabili"

ROMA, 04 febbraio 2022, 14:41

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"A 30 anni dall'approvazione di questa eccezionale legge, che ha saputo rispondere ai bisogni di milioni di persone, è necessario rilanciare un dialogo che parta dai diritti delle persone con disabilità, assumendo come punto di riferimento la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità". Così Paola Binetti, presidente dell'Intergruppo Parlamentare per le Malattie Rare in apertura del webinar promosso dall'Osservatorio Malattie Rare (Omar) in occasione dei 30 anni dall'approvazione della legge 104.
    Quindici anni fa, il 30 marzo 2007, l'Italia, precisa Binetti, "ha sottoscritto il protocollo attuativo dell'Onu, ma sono molte le cose che da allora sono rimaste in sospeso e il recente Decreto-legge elaborato dal Ministero della Disabilità ha un carattere ancora troppo generale e va tradotto in decreti attuativi concreti. L'inserimento dei più giovani nella scuola e l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro sono ancora largamente inadeguati. I servizi che vengono offerti sono frammentari e alla figura del caregiver non viene offerta nessuna garanzia, né sul piano personale, né su quello professionale".
    Secondo la Convenzione Onu, non devono esserci differenze tra persone con e senza disabilità, ha ricordato Laura Baldassarre, segretaria generale Comitato Interministeriale per i Diritti Umani del Ministero degli Affari Esteri. In linea con questo obiettivo, ogni Stato, ha aggiunto, "è tenuto a presentare un rapporto dettagliato sulle misure prese per adempiere ai propri obblighi e sui progressi conseguiti. In Italia è stato istituito l'Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità che ha la funzione di promuovere l'attuazione della Convenzione ed elaborare il rapporto insieme al Comitato Interministeriale dei Diritti Umani. Ma c'è ancora molto da fare".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza