"A Parigi 2024 il Comitato
organizzatore aveva stimato 1,7 milioni di biglietti venduti,
nella realtà sono diventati 2,4. Parliamo di persone che hanno
pagato per assistere a uno spettacolo paralimpico: questa è la
vera legacy per il futuro, l'investimento politico, sociale ed
economico di un Paese che utilizza correttamente lo sport come
strumento. Ecco perché Milano Cortina 2026 è una scommessa: la
nostra legacy è qualcosa di tangibile per l'aspetto economico e
infrastrutturale, ma altrettanto importante deve essere
l'eredità intangibile a livello di valori e capacità di
trasformare il Paese". Così Luca Pancalli, presidente del CIP,
durante "L'osservatorio Valore Sport" promosso da The European
House Ambrosetti.
Dopo i Giochi di Londra 2012 un milione di persone con
disabilità è stato assunto e ha trovato lavoro, significa è
cambiata la percezione: tutte queste persone si sono affrancate
e sono diventate contribuenti e parti attive della società", ha
aggiunto Pancalli. Il n.1 del Cip ha poi concluso: "La
Paralimpiade di Parigi 2024 è stata uno straordinario evento in
cui abbiamo raccolto i frutti di anni e anni di lavoro. Il
risultato sportivo è solo la punta dell'iceberg di un
investimento realizzato per contaminare la società. Cito per
questo la decisione della Rai di eleggere Raidue come rete
paralimpica. Questo ci ha consentito di entrare nelle case degli
italiani ed è qualcosa di inenarrabile: il grande pubblico, dopo
l'iniziale diffidenza e magari un pizzico di compassione, si è
innamorato del movimento e ci ha sommersi di passione e
affetto".
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