I miti del rock progressivo
italiano, in voga in Italia negli anni Settanta ma ancora
oggetto di culto persino in Giappone, saranno protagonisti a
Sestu dal 26 al 30 luglio.
Tre nomi storici per la decima edizione del festival "In
progress...one": Balletto di bronzo, Delirium e Osanna. Il
concerto del Balletto di Bronzo è in programma il 28 luglio.
Nata a Napoli e diventata celebre grazie a un album diventato
pietra miliare del prog europeo come "Ys" (1972), la band ha
incarnato l'anima più hard rock della scena italiana. Sono
riemersi nel 1995 in forma di trio capitanato dal tastierista
storico Gianni Leone. Il giorno dopo sarà la volta dei Delirium,
il gruppo del primo Ivano Fossati. Si erano fermati nel 1975, ma
sono tornati sulla scena nel 2007 con tre dei componenti
originali e la pubblicazione di due album di inediti nel 2009 e
nel 2015. Il 30, infine, toccherà agli Osanna, band napoletana
che ha esordito nel 1971 con l'album L'uomo.
Non solo i big della scena nazionale. Il programma è
ricchissimo: sul palco si alterneranno anche tanti gruppi e
musicisti sardi appassionati di prog. Un cartellone all'altezza
degli anni precedenti. Il festival negli ultimi due lustri ha
ospitato Banco del Mutuo Soccorso, Van Der Graaf Generator, New
Trolls, l'ex Marillion Fish, Aldo Tagliapietra de Le Orme,
Claudio Simonetti dei Goblin, il chitarrista di Peter Gabriel
David Rhodes, Mel Collins e David Cross dei King Crimson, gli
italiani Arti e Mestieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA