/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Naufragio all'Asinara, genitori vittima "vogliamo giustizia"

Naufragio all'Asinara, genitori vittima "vogliamo giustizia"

Folla commossa a Sassari a funerali sub disperso per 10 giorni

SASSARI, 28 aprile 2023, 19:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una folla commossa ha partecipato questo pomeriggio, nella basilica del Sacro Cuore a Sassari, ai funerali di Davide Calvia, il 38enne morto nel naufragio della barca con cui pescava insieme con il cugino, Giovannino Pinna - trovato vivo dopo 24 ore - nel Golfo dell'Asinara.

Gli applausi commossi di amici e parenti davanti al feretro, dopo la cerimonia funebre, hanno fatto da sottofondo alle parole amare dei genitori di Calvia: "Era una persona squisita, era l'amore di tutti", ha detto la mamma Donatella. "Ci deve aiutare la grazia divina. Adesso gli diamo delle belle esequie, poi si vedrà".  "Voglio solo giustizia per mio figlio", ha detto il padre Ignazio con la voce rotta dal dolore.

La famiglia di Davide chiede che sia fatta chiarezza sulle circostanze della morte del loro caro. La Procura di Sassari ha aperto un'inchiesta sull'incidente e l'autopsia ha rilevato la presenza di politraumi su tutto il corpo. La relazione finale sarà depositata fra un mese, e darà risposte sulle cause della morte di Davide, rimasto disperso in mare per dieci giorni e ritrovato cadavere il 22 aprile in una insenatura vicino a Castelsardo. I familiari lo hanno identificato dai tatuaggi.

Suo cugino, Giovannino Pinna, invece si è salvato. Ma ora è indagato per naufragio colposo. E a lui che i genitori di Calvia chiedono di dissipare ogni dubbio sull'incidente, di raccontare quello che è successo la sera del 12 aprile, nel tratto di mare tra Stintino e Porto Torres.

Il sospetto degli inquirenti è che i due possano avere avuto l'incidente con una barca rubata, sparita proprio il giorno del naufragio dal porto di Porto Torres. Pinna ha reso solo brevi e confuse dichiarazioni ai carabinieri. È ancora sotto choc e aspetta di essere convocato in Procura per rispondere alle domande del pm. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza