/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Primo maggio: festa amara in Sardegna davanti Portovesme

Primo maggio: festa amara in Sardegna davanti Portovesme

Assemblea con card. Miglio e segretari regionali Cgil, Cisl Uil

PORTOSCUSO, 01 maggio 2023, 15:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cgil, Cisl e Uil della Sardegna hanno scelto il piazzale davanti alla Portovesme srl per la manifestazione regionale dell'1 maggio, alla quale ha partecipato anche il cardinale Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari e amministratore apostolico della Diocesi di Iglesias. Un piazzale diventato, nell'ultimo anno, simbolo della lotta per il lavoro come quello della fonderia di San Gavino.
    Una festa amara per i 1500 operai che tra diretti e indotto, rischiano di perdere la propria occupazione in un territorio, il sud ovest della Sardegna già colpito da una crisi industriale da cui stenta a riprendersi.
    "I numeri del mercato del lavoro in Sardegna non inducono all'ottimismo in questo 1 maggio", dice il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante che nel giorno della festa dei lavoratori, che assieme ai segretari generali di Cisl e Uil dell'Isola, Gavino Carta e Francesca Ticca era presente all'iniziativa.
    Secondo i dati del Centro studi della Cgil regionale, il tasso di occupazione nell'Isola è al 54,9%, un dato più basso della media nazionale e molto lontano dagli standard europei, mentre la disoccupazione è all'11,8%, quasi quattro punti sopra la media nazionale, con un livello di partecipazione attiva alla forza lavoro per nulla soddisfacente per i giovani e le donne.
    Inoltre l'87% dei rapporti di lavoro attivati nel 2022 riguarda contratti a tempo determinato o a carattere stagionale.
    Anche in Sardegna i tre sindacati hanno avviato il percorso di mobilitazione contro le scelte del governo su fisco, salari, pensioni, sanità e stato sociale, politiche industriali, percorso che vedrà tre diverse manifestazioni interregionali a maggio.
    "C'è poco da festeggiare - osserva Renato Tocco della Uilm - dobbiamo rimarcare che c'è una fabbrica che attende risposte come anche i lavoratori. Bisogna trovare la volontà da una parte e dall'altra per arrivare a una soluzione". Per Emanuele Madeddu della Filctem "È necessario convocare il tavolo tecnico deciso nelle scorse settimane. Chi ancora non ha nominato i propri rappresentanti lo faccia subito perché i lavori devono terminare entro il 30 giugno" .
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza