In occasione della Giornata
mondiale del cuore, promossa dalla World Heart Federation, è
stato ufficialmente consegnato alla città di Cagliari dalla Abbi
Group un defibrillatore di ultima generazione che, collocato tra
Piazza Yenne e l'inizio del Corso Vittorio Emanuele II, sarà a
disposizione di tutti i frequentatori del centro in caso di
emergenza sanitaria.
Si tratta di un'apparecchiatura di facile utilizzo anche da
parte di chi non ha una specifica preparazione in materie
sanitarie perché è uno strumento "intelligente" che è
direttamente collegato con la centrale operativa dell'Ares.
"Questa donazione - ha commentato il vice sindaco Giorgio Angius
- contribuisce a fare di Cagliari una città cardio-protetta che
è uno degli obiettivi fondamentali della nostra Amministrazione.
Uno degli aspetti più importanti, infatti, è la tempestività
nell'agire che andrebbe abbinata con la formazione degli
operatori".
Per questo motivo, alla installazione del defibrillatore, la
ABBI, con il Patrocinio di Comune di Cagliari e Città
Metropolitana di Cagliari, la partnership dell'Associazione
Italiana Cuore e Rianimazione e in collaborazione con la
Cecchini Cuore Onlus, Re - heart, IRC-Comunità e Donne
Distribuiscono Defibrillatori di Simona Buono, ha avviato una
serie di attività formative che hanno coinvolto non solo il
personale comunale ma anche la gente comune che oggi in Corso
Vittorio Emanuele ha assistito alle dimostrazioni pratiche.
"Con l'aiuto di sponsor e associazioni - ha aggiunto il
presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco - vogliamo dare
sempre maggiori strumenti perché la cittadinanza possa vedere
salvaguardate la salute di tutti".
Dedica speciale da parte di Abbi Group che ha intitolato il
totem contenente il defibrillatore ad un dipendente, Sandro
Balbina, recentemente scomparso proprio per un improvviso
problema cardiaco.
"Per questo motivo - ha spiegato il direttore generale Abbi Group, Stefano Ibba - ci teniamo ancora di più a questa apparecchiatura.
Perché speriamo possa essere d'aiuto a
chi si dovesse trovare in una situazione di grave pericolo per
la propria salute. Noi li abbiamo installati in tutti i nostri
punti vendita, affiancando le apparecchiature ad appositi corsi
di formazione. Anche perché, pur sperando che non debba mai
essere utilizzato, vogliamo che, nel momento in cui dovesse
servire, possa essere di facile utilizzo".
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