È morto per la caduta della
finestra, nessun altro segno di violenza sul corpo. È quanto
trapela sull'autopsia effettuata oggi pomeriggio su Mario Mulas,
il 75enne trovato cadavere ieri mattina nel piazzale di un
gommista in viale Elmas, dopo un volo dalla finestra
dell'abitazione dove spesso alloggiava, al primo piano dello
stabile dove si trova la rivendita di pneumatici e la ditta di
cui era socio.
Il medico legale Matteo Nioi, incaricato dalla pm Rita
Cariello, ha lavorato cinque ore e mezza. L'uomo è morto per un
politrauma provocato dalla caduta da un'altezza di circa 6
metri. Il risultato dell'autopsia però non chiarisce il giallo.
Gli investigatori della squadra mobile continuano a lavorare per
capire come e perché Mulas, imprenditore conosciuto in tutta la
Sardegna, socio della Quemme srl azienda che rifornisce di
materiali le rivendite di tabacchi, sia caduto dalla finestra.
Da quanto si apprende mancano alcuni effetti personali della
vittima, che potrebbe quindi essere stata derubata: qualcuno si
sarebbe introdotto nell'alloggio e sarebbe riuscito a fuggire
portandosi via alcune cose. Secondo questa ipotesi, la procura
di Cagliari potrebbe aprire un fascicolo per morte conseguente a
un altro reato.
Nel frattempo, gli specialisti della scientifica stanno
visionando i filmati delle telecamere della zona che potrebbero
aver ripreso sia l'arrivo del 75enne che quello di qualche altra
persona.
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