"E' stato per decenni l'emblema
stesso dello sviluppo turistico della Sardegna. Un imprenditore
e filantropo che ha avuto il pregio di guardare molto lontano,
trasformando un territorio, un'Isola, in una icona del turismo
internazionale che ha generato opportunità di occupazione e
sviluppo per tantissime persone. Con una visione unica ha
disegnato il futuro turistico della Sardegna. Ci mancherà un
imprenditore serio, capace, lungimirante e rispettoso
dell'ambiente come l'Aga Khan". Così l'assessore del Turismo,
Franco Cuccureddu in merito alla morte del fondatore della Costa
Smeralda.
Ha dimostrato una sensibilità per il paesaggio e per
l'ambiente, che era davvero raro possedere negli anni '60. Ha
individuato il target (lusso), i servizi e le infrastrutture
indispensabili per fare turismo e poi le ha realizzate, senza
chiedere alle Istituzioni di reperire le risorse e di
progettare, appaltare, collaudare e gestire porti ed aeroporto.
Le ha realizzate a sue spese e le ha gestite fornendo servizi di
eccellenza - aggiunge l'esponente della giunta Todde - Un grande
uomo che ha fermamente tenuto vivo il legame strettissimo che lo
legava alla nostra terra. Non solo turismo con la creazione
della Costa Smeralda ma anche imprenditore nel settore dei
trasporti, quando all'epoca erano davvero poche le possibilità
di spostamento da e per l'Isola. Alisarda, divenuta nel tempo
Meridiana era una sua creatura. Una compagnia aerea creata dal
nulla, che ha dato alla Sardegna un grande impulso in termini di
spostamenti e presenze turistiche. Tutti noi perdiamo un grande
personaggio che ha sempre creduto nella nostra terra e per
questo gli saremo per sempre grati", conclude Cuccureddu.
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