/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nell'era digitale musei riscoprono il valore degli oggetti reali

Nell'era digitale musei riscoprono il valore degli oggetti reali

Corso 10Lab di Sardegna Ricerche per operatori del settore

CAGLIARI, 14 febbraio 2025, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Non solo digitale: oggi nei musei archeologici e della scienza le vere star sono gli oggetti reali. È uno dei temi del corso organizzato in questi giorni dal 10Lab, il science centre di Sardegna Ricerche dedicato agli operatori del sistema museale scientifico dell'Università di Cagliari. Paola Rodari, direttrice scientifica del 10Lab, spiega la nuova tendenza: "Proprio oggi che tutti guardano in continuazione degli schermi, un oggetto tridimensionale, un reperto archeologico o naturalistico, è molto gradito dai visitatori".
    I musei come strutture vive, in continua evoluzione. "Il loro ruolo nell'ecosistema educativo ha un peso sempre maggiore, e per questo motivo è necessario aggiornarsi, confrontarsi e discutere - chiarisce Rodari - Il corso ha avuto l'obiettivo specifico di mostrare come oggi i musei siano spazi che vanno al di là della semplice esposizione di collezioni, ma luoghi adatti all'incontro e al dialogo fra ricercatrici, ricercatori, studenti e cittadini in generale".
    Non solo tecnologia: "Il digitale è uno strumento con grandi potenzialità, in parte inesplorate in ambito educativo, ma pur sempre uno strumento. È giusto che i musei esplorino le possibilità di utilizzo del digitale, ma ancora più importante - sottolinea la direttrice scientifica del 10Lab - è avere un progetto comunicativo educativo chiaro, sapere a che pubblico ci si vuole rivolgere e con quali messaggi, gli strumenti adatti vengono dopo".
    Si guarda a nuove tecniche. "I discussion game, ad esempio - spiega sempre Radari -, sono metodologie molto semplici ed efficaci per facilitare la discussione su argomenti controversi come le conseguenze dell'intelligenza artificiale o vaccini, semplicemente grazie all'utilizzo di carte. E funzionano. Le persone discutono e si esprimono sentendosi protette e sicure di essere in uno spazio dove la loro esperienza e i loro valori contano davvero".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza