"La naturale e rigorosa
definizione del segno come del colore, e una singolare ricerca
materica, risolta in modo compiuto nella tridimensionalità". Nel
passaggio del testo critico di Beatrice Dotzo è racchiuso il
senso della mostra di Rossana d'Alessandro "PATRM e…",
allestita negli spazi del Cornetto Acustico nel quartiere
cagliaritano di Villanova fino all'8 marzo.
L'artista pugliese, da anni radicata a Cagliari, ha
sviluppato il Patrm, una particolare pasta madre composta
principalmente da polistirolo, capace di generare una sostanza
fluida ideale per la creazione di forme e colori. Le opere
uniche, frutto di questa sperimentazione materica, sono il
fulcro della mostra. "Spaziare tra figurazione e astrazione è
l'avventura fantastica della mia ricerca sull'immagine e
l'oggetto - spiega l'artista - il Patrm interpreta il colore
nella sua essenza di luce, rivelando una propria identità quando
diventa forma tridimensionale". Nel suo percorso, impegnato sin
dagli esordi nei campi dell'incisione e della pittura,
D'Alessandro ha sempre mantenuto vivo l'interesse per le
procedure sperimentali legate per lo più alle arti grafiche, con
una peculiare attenzione per i procedimenti relativi alla stampa
d'arte.
Dalla sua inesauribile attività nasce a Cagliari, nel 1979,
la Stamperia " L'Aquilone ", incentrata sulla pratica delle
tecniche incisorie, xilografiche e calcografiche. "Un luogo
esperienziale e di studio che alimenta un costruttivo
approfondimento delle tecniche tradizionali e sperimentali",
commenta Beatrice Dotzo, curatrice della mostra. Nel 1986 fonda
l'associazione culturale "Intergrafica", fucina di innumerevoli
progetti dedicati all'arte figurativa, con l'obiettivo di un
fruttuoso confronto con l'ampio contesto internazionale della
grafica d'arte. "Queste molteplici esperienze - conclude la
curatrice della mostra - condurranno l'artista a notevoli
traguardi, nel climax di una fertile ricerca estetica, centrata
sull' evoluzione dell'espressione artistica contemporanea".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA