Profondo Nero, documentario
del regista Roberto Pili premiato anche in diversi festival
nazionali, entra a scuola. Al liceo artistico di Cagliari in via
Sant'Eusebio il primo di una serie di appuntamenti con gli
studenti con la proiezione dell'opera e il dibattito sui temi
proposti dal film, tra arte e salute mentale.
Il documentario racconta la storia di Davide Lai, noto
writersardo conosciuto nel panorama dell'arte urbana come Nero.
Il messaggio rivolto ai ragazzi del liceo di Cagliari impegnati
ogni giorno in classe a far emergere e sviluppare la loro
creatività è diretto: l'arte può essere potente strumento di
supporto nella promozione della salute mentale.
Docufilm pluripremiato: tra i riconoscimenti ottenuti negli
ultimi mesi anche quello del Coliseum International Film
Festival (Coliffe) 2024, festival organizzato e curato dall'Aps
Pianeta Empatia, sotto la presidenza di Giuseppe Cuscusa e la
direzione artistica di Micol Pallucca, autrice delle serie tv
Carabinieri ed Al di là del lago. Pili ha vinto nella categoria
docufilm italiani: a lui è stato assegnato il premio per il
miglior montaggio per il suo "Profondo nero".
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