E' il giorno della corsa finale
per la legge di Stabilità 2025-2027 da quasi dieci miliardi di
euro, la prima della della giunta Todde, che, salvo intoppi,
dovrebbe essere licenziato entra la giornata di oggi
Si ricomincia dai trasporti, con l'articolo otto dei 15
totali del testo, e ad accendere lo scontro tra gli schieramenti
è lo stanziamento di trenta milioni destinati alla
"riorganizzazione delle partecipazioni strategiche nel settore
trasporto aeroportuale".
Nella serata di ieri l'Aula ha licenziato i capitoli relativi
agli enti locali e ai lavori pubblici, dove spiccano gli
interventi già annunciati dei 50 milioni per l'accordo di
programma quadro sulla realizzazione del nuovo stadio di
Cagliari, come già stabilito nella legge finanziaria del 2023
targata Christian Solinas e l'aumento del Fondo unico degli enti
locali, arrivato a 60 milioni per il 2025 e 20 per ciascuno
degli anni 2026 e 2027.
Numerosi gli interventi dell'opposizione contro la misura
destinata all'ingresso della Regione nella eventuale futura
holding di gestione dei tre scali sardi. Nella parte relativa ai
trasporti si prevede anche lo stanziamento di 23 milioni per
ciascuno dei tre anni per la continuità territoriale e di 29,2
milioni (3 per il 2025, 8,7 per il 2026 e 17,5 per il 2027)
all'Arst "per la fornitura di due unità di trazione a idrogeno
da destinare alle linee ferroviarie Macomer - Nuoro e Monserrato
- Isili".
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