Il sipario del Lirico di Cagliari
si riapre nel segno di Pinuccio Sciola con le sue scenografie
pensate per Turandot. Il capolavoro incompiuto di Puccini va in
scena da venerdì 17 marzo alle 20.30, sei repliche fino all'11
aprile. L'eclettico artista scomparso lo scorso maggio ha
firmato nel 2014 uno straordinario impianto scenico. E' il
secondo appuntamento con l'opera della Stagione lirica e di
balletto 2017, dedicata all'ideatore delle pietre sonore
diventate famose in tutto il mondo.
"Ho grande piacere di rendere omaggio a questo straordinario
artista per il quale abbiamo pensato, assieme alla Fondazione
Sciola, di realizzare a fianco allo spettacolo una mostra che ne
commemori il genio artistico", sottolinea il sovrintendente
Claudio Orazi. Nel foyer di platea sarà allestita dal 15 marzo
al 15 maggio la mostra: "Pinuccio Sciola. Genesi della
Turandot".
L'appuntamento del 17 marzo segna il debutto nella lirica del
giovane direttore d'orchestra britannico, di origine asiatica,
Alpesh Chauhan, che il pubblico ha applaudito a Cagliari nella
scorsa stagione concertistica. Verrà riproposto l'allestimento
del Teatro Lirico di Cagliari firmato per la regia dal
fiorentino Pier Francesco Maestrini, che si è avvalso di
Alessandra Panzavolta per la ripresa della stessa regia, costumi
di Marco Nateri, luci di Simon Corder. Giovani ed affermati
cantanti si alternano nelle recite: Susanna Branchini, Irina
Rindzuner, Enrico Zara, Antonio Di Matteo, Mariano Buccino, Rudy
Park, Amadi Lagha, Olga Busuioc, Angela Nisi, Gocha Abuladze,
Gregory Bonfatti, Massimiliano Chiarolla, Filippo Fontana,
Vittoria Lai, Martina Serra.
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