Il commissario straordinario dell'ospedale Villa Sofia, Giacomo Sampieri, indagato nell'inchiesta della Procura di Palermo sulla presunta truffa al sistema sanitario per false prestazioni rimborsate, s'è dimesso. Ma l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, oggi ascoltata in commissione Sanità proprio sul caso Villa Sofia, ha già predisposto il decreto di revoca della nomina. L'inchiesta della Procura di Palermo, che aveva portato al blitz dei carabinieri del Nas nel reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale Villa Sofia guidata dal primario Matteo Tutino, riguarderebbe anche altre Unità. L'intera gestione degli ultimi anni dell'ospedale palermitano è al vaglio della magistratura competente a indagare sui reati contro la pubblica amministrazione. Quattro gli indagati per peculato, truffa e abuso d'ufficio in concorso nell'ambito dell'inchiesta della Procura sulla reparto di Chirurgia plastica di Villa Sofia. Oltre a Sampieri, l'attuale primario Matteo Tutino, il direttore sanitario Maria Concetta Martorana e Damiano Mazzarese, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione. Al centro dell'indagine - la Procura sta scandagliando comunque l'intera gestione del nosocomio - sarebbero alcuni interventi chirurgici effettuati da Tutino. Gli inquirenti sospettano che il medico facesse passare come "funzionali" alcune operazioni estetiche in modo tale da ottenere il rimborso a carico del Servizio Sanitario.
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