/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: Impastato; da Radio Aut a Radio 100 passi

Mafia: Impastato; da Radio Aut a Radio 100 passi

Torna a trasmettere emittente che ridicolizzava boss Badalamenti

PALERMO, 09 maggio 2014, 17:28

Redazione ANSA

ANSACheck

. - RIPRODUZIONE RISERVATA

. - RIPRODUZIONE RISERVATA
. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Radio Aut a Radio 100 passi, 36 anni dopo quel 9 maggio 1978 in cui Cosa nostra diede ordine di massacrare Peppino Impastato e poi inscenarne il suicidio, a Cinisi (Palermo). Tra le mura della casa confiscata al boss Badalamenti, quel "Tano seduto" ridicolizzato dall'ironia beffarda dell'attivista antimafia Peppino Impastato, sono iniziate oggi le trasmissioni di Radio 100 passi.
    Ai microfoni piazzati 36 anni dopo il massacro di Peppino, a Cinisi, si sono ritrovati il fratello Giovanni Impastato e i vecchi amici che avevano condiviso gli anni dell'impegno civile a radio Aut: Faro Di Maggio e Salvo Vitale.
    "Da ora in poi chiamiamola casa 9 maggio, non diciamo più 'ex casa Badalamenti', facciamo sparire del tutto il nome del boss di Cosa nostra, ora siamo a casa nostra". È l'appello accorato di Salvo Vitale, compagno di tante battaglie di Peppino Impastato che con una certa emozione, ha parlato dai microfoni di Radio 100 passi.
    "Quando abbiamo iniziato avevamo un trasmettitore militare a valvole che proveniva da radio Apache - ha ricordato un altro amico storico di Impastato, Faro Di Maggio - e quando le condizioni atmosferiche lo consentivano potevano sentirci fino in campagna, oggi forse non c'è l'atmosfera precaria degli anni Settanta, ma siamo molto fieri ed emozionati per questo traguardo". Ad ascoltarli, nella piccola stanza al pianterreno di 'Casa 9 maggio', decine di studenti, accorsi da diverse province della Sicilia.
    Alle 17 ci sarà il corteo in memoria di Impastato, da Terrasini, che si concluderà davanti a Casa memoria.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza