Il gip di Palermo Nicola Aiello ha
rinviato a giudizio un ex operaio della Fiat di 62 anni che, nel
2014, avrebbe adescato una bambina di 11 anni su Facebook.
L'uomo è accusato di adescamento di minore, detenzione e
cessione di materiale pedopornografico. Il processo comincerà il
prossimo 10 marzo davanti alla seconda sezione del Tribunale di
Palermo. Era stata la madre della bambina a scoprire che i due
chattavano su Facebook, sventando un loro incontro fissato dopo
pochi giorni. La donna è andata a denunciare tutto ai
carabinieri e sono cominciate le indagini per individuare il
protagonista della storia. L'ex operaio, secondo l'accusa
rappresentata dal pm Claudio Camilleri, avrebbe cominciato a
mandare messaggi privati alla bambina. Una volta entrati in
confidenza, l'imputato ha chiesto alla vittima di mandargli
delle foto, prima del viso, poi del seno e poi nuda. Uno degli
scatti sarebbe poi stato ceduto a un'altra persona.
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