"Se non sporca il mio pavimento - un mèlo" andrà in scena al Teatro Libero dal 30 maggio al 1 giugno alle ore 21.15. Lo spettacolo, diretto da Giuliano Scarpinato e scritto insieme a Gioia Salvatori, ha come protagonisti Gabriele Benedetti, Michele Degirolamo e Francesca Turrini. "La piece - spiega Scarpinato - nasce dal corto circuito tra la cronaca e il mito: è il racconto di un incastro nel limbo dell'adolescenza, dove le identità si offuscano, si distorcono, tardano a sbocciare, dove l'individuo diventa trappola per topi di se stesso e dell'altro".
Il testo trae le mosse da un fatto di cronaca nera: l'assassinio di Gloria Rosboch, insegnante quarantanovenne sparita nel nulla a Castellamonte nel gennaio 2016 e tempo dopo trovata morta, strangolata. Ad essere accusati del delitto sono l'ex allievo Gabriele Defilippi e il suo complice Roberto Obert. "I protagonisti dello spettacolo - prosegue Scarpinato - sono una donna-bambina di mezza età che vive in casa con gli anziani genitori, un adolescente dalle dodici diverse identità social in grado di manipolare chiunque gli capiti a tiro e un parrucchiere di cinquantaquattro anni dalla personalità labile". Personaggi sospesi tra la realtà e la finzione, all'interno delle cui personalità il regista scava senza sosta per giungere alle loro più intime radici. "Ecco che il mito di Eco e Narciso, narrato nelle Metamorfosi di Ovidio, - afferma - si sovrappone alla cronaca: un inaspettato cortocircuito". (ANSA)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA