Lunetta Savino regala due Medea
al pubblico del teatro greco di Siracusa per il secondo grande
appuntamento di Inda 2020 Per voci sole, il progetto speciale
della Fondazione Istituto nazionale del dramma antico nella fase
post Covid. Pubblico sulla sedie posizionate sulla scena e su un
piccolo palco, con lo sfondo dell'antica cavea, l'attrice
Lunetta Savino, accompagnata da una eccezionale Rita Marcotulli,
propone "Da Medea a Medea" nei testi di Euripide, con traduzione
e adattamento di Margherita Rubino, e Cara Medea del drammaturgo
Antonio Tarantino.
Il regista Fabrizio Arcuri fa alternare le due protagoniste
sulla scena che raccontano il personaggio del mito che precipita
in un inferno di irreali realtà post belliche. Fascino e
crudeltà, mito e contemporaneità. Margherita Rubino crea un
monologo nel pieno rispetto dell'opera, raccontando Medea
vittima e madre mostruosa. Tarantino racconta il dolore al
femminile, una Medea sopravvissuta al campo di sterminio di
Sobibor. Un viaggio per l'Europa dell'Est dopo la fine della
seconda guerra mondiale. Rita Marcotulli regala una performance
forte, restituendo al pianoforte la sua natura percussiva.
Per la prima volta in oltre cento anni di storia, l'Istituto
nazionale del dramma antico, grazie al partenariato digitale con
Tim, ha trasmesso gratuitamente in diretta streaming (in
differita per i sette giorni successivi), lo spettacolo e così
accadrà anche per gli spettacoli in programma al teatro greco di
Siracusa fino al 30 agosto. Per assistere agli spettacoli
basterà registrarsi sul sito www.indafondazione.org. Prossimo
appuntamento sabato 25 luglio con Lella Costa protagonista con
La Vedova Socrate, di Franca Valeri. La regia è di Stefania
Bonfadelli.
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