Cinquanta minuti di pura emozione sulla Teatro Massimo TV, con la diretta della sesta sinfonia di Cajkovskij, che si può trovare sul sito del teatro.
Un'esecuzione potente preceduta da 12 minuti in cui il direttore d'orchestra, Omer Meir Wellber spiega il senso e la genesi della sinfonia ai ragazzi della Massimo Youth Orchestra, disposti nei palchi. I futuri professori d'orchestra non la dimenticheranno.
La "Patetica", ultima composizione del grande russo, vide la luce nove giorni prima che Cajkovskij morisse, e a San Pietroburgo infuriava un'epidemia di colera. E' dunque il suo testamento, mentre Il rischio della morte acuiva una sensibilità già tormentata. Quel pathos lo ritroviamo per intero grazie alla maestria di Wellber e della sua orchestra, tutta l' inquietudine di un animo slavo che sceglie la morte. Cajkovskij beve l'acqua del fiume, sceglie dunque il suicidio, pare per ordine della corte dei Romanov. Wellber dirige senza spartito, con la consueta passionalità, ben interpretando i pianissimo, e l'esplosione della creatività del russo, poi lega terzo e quarto movimento. Da ascoltare. Ottima l'idea di ricominciare a fare educazione musicale, spiegando il brano, per tutti, non solo per i musicisti.
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