La Via dei librai, la rassegna
dell'editoria che da sette anni si tiene a Palermo nel quartiere
storico del Cassaro, può diventare un format nazionale. L'idea
di una esportazione della formula della manifestazione è stata
al centro della presentazione dell'edizione del 2022 che si
terrà dal 22 al 25 aprile. Ne ha parlato il sindaco Leoluca
Orlando per il quale la Via dei librai "non deve essere soltanto
una tessera del mosaico di Palermo".
La sfida di una proiezione nazionale non mette in secondo
piano l'identità culturale e l'integrazione territoriale della
rassegna che quest'anno è incentrata sul tema "interconnessioni
e snodi". Alla presentazione del programma hanno partecipato
Giulio Pirrotta del comitato scientifico della manifestazione,
Patrizia di Dio presidente della Confcommercio di Palermo,
Giovanna Analdi presidente dell'associazione Cassaro Alto che
con il comitato della Via dei Librai organizza l'iniziativa.
Oltre 90 gli appuntamenti a cominciare da venerdì mattina con
un programma al quale Giovanna Analdi ha riconosciuto la forza
di una rinascita. Dopo due anni si torna in presenza in una
strada in cui i librai hanno mantenuto con grandi sforzi aperte
le loro botteghe. Proprio il commercio è lo snodo principale del
rapporto con la città e i cittadini, una "interconnessione di
umanità insostituibile".
Oltre che nelle tre isole letterarie (piano della Cattedrale,
vicolo del Giusino e piazza Bologni) si terranno incontri anche
alla Biblioteca centrale della Regione che apre le porte e
organizza tre visite guidate al rifugio antiaereo della Seconda
guerra mondiale.
Tra le novità in programma c'è il ritorno degli incontri sul
palco sotto la Torre dell'Orologio della Cattedrale. Oltre una
quarantina i partecipanti tra editori, associazioni e enti che
con i loro stand riempiranno il Cassaro tra i Quattro Canti e
Porta Nuova.
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