È il tango, la danza sensuale e
avvolgente nata nelle periferie di Buenos Aires, a ispirare le
coreografie in scena venerdì 29 luglio alle 21:15 al Teatro di
Verdura per la stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo.
Sono firmate dai talentuosi coreografi-ballerini Marcello
Carini, Alessandro Cascioli, Gaetano La Mantia e dai coreografi
Jean-Sébastien Colau e Vincenzo Veneruso, con stili, sensibilità
e approcci diversi. Insieme a loro sul palco del Teatro di
Verdura sarà ospite d'onore Eleonora Abbagnato, regina
indiscussa della danza italiana, di ritorno nella sua Palermo,
che interpreterà un passo a due da Carmen, la coreografia di
Amedeo Amodio su musiche di Bizet, insieme a Michele Satriano,
primo ballerino del Teatro dell'Opera di Roma. Ma il tango non è
solo musica e danza, è soprattutto poesia, come scrisse Borges,
così lo spettacolo alterna alle coreografie i testi di Vitaldo
Conte, Stefano Benni, Horacio Ferrer e Audre Lorde, che fanno da
filo rosso tra un pezzo e l'altro, interpretati dall'attore Gigi
Borruso e selezionati insieme al direttore del Corpo di Ballo
Davide Bombana. Le luci sono di Salvo Spataro, i costumi della
Fondazione Teatro Massimo.
"Sono felice di presentare la serata "Contact Tango" che
vedrà, dopo anni di assenza dalla sua città natale, il ritorno
dell'étoile palermitana e grande amica Eleonora Abbagnato che
tutti noi accogliamo con grande gioia ed affetto - dice il
direttore Davide Bombana -. Punto focale della serata è quello
di promuovere ed incoraggiare il talento creativo del Corpo di
Ballo. Compito primario di un direttore, oltre a quello di
preservare il repertorio e presentare nuove creazioni, è quello
di sostenere i danzatori che vogliano esprimere il loro
linguaggio coreografico con nuove creazioni".
zolla.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA