/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: sindaco Castelvetrano, Stato sia più presente

Mafia: sindaco Castelvetrano, Stato sia più presente

L'iniziativa organizzata a Campobello di Mazara

CAMPOBELLO DI MAZARA, 19 febbraio 2023, 10:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Castelvetrano - RIPRODUZIONE RISERVATA

Castelvetrano - RIPRODUZIONE RISERVATA
Castelvetrano - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Come vogliamo essere antimafiosi? Dobbiamo avere la consapevolezza di chi siamo e dove vogliamo andare; quando scegliamo dobbiamo farlo tra bianco o nero, perché la zona grigia è quella dove si annida la mafia.
    Certamente dobbiamo anche sapere cosa chiedere allo Stato, a partire da una maggiore presenza". È quello che ha detto il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano al dibattito 'Possiamo sempre fare qualcosa', organizzato dalla neo associazione 'Circolo Giovanni Gentile' a Campobello di Mazara. L'iniziativa è stato il primo momento di riflessione dopo l'arresto del boss avvenuto lo scorso 16 gennaio.
    L'intera comunità di Campobello, paese dove si nascondeva il boss Matteo Messina Denaro, è stata accusata di omertà.
    "Possiamo sempre fare qualcosa non è una frase provocatoria - ha spiegato il medico Antonio Tavormina, presidente dell'associazione - ora che è stato preso Matteo Messina Denaro dobbiamo ragionare su come ripartire, valorizzando quello che abbiamo. Ma lo Stato deve esserci, anche facilitando chi vuole fare impresa". Al dibattito hanno partecipato anche i sindaci di Campobello diMazara e Partanna, il presidente del centro studi 'Dino Grammatico', in collegamento telefonico il comandante Alfa e Riccardo Maiorca, presidente del centro studi 'Paolo Giaccone'.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza