"Siamo soddisfatti dell'apertura
dell'assessore alla Sanità Volo per la tutela dei 56 operatori
socio sanitari che rischiano il posto. In assessorato sarà
convocato il commissario dell'azienda Villa Sofia Cervello per
chiarire una vicenda che ha tanti lati incomprensibili. Non si
capisce secondo quale logica, dopo aver assunto una prima
informata di amministrativi, anche questa volta l'azienda abbia
garantito altri 17 assistenti amministrativi lasciando fuori 56
operatori sociosanitari fondamentali per l'assistenza ai
pazienti. Inoltre abbiamo fatto notare che sono stati assunti
solo una parte degli operatori socio sanitari a 36 ore, e
lasciati fuori altri 56 piuttosto che prorogare tutti con una
piccola riduzione oraria". E' quanto dichiarano Giuseppe Forte,
Antonino Ruvolo e Giovanni Cucchiara della Fials che oggi
insieme agli operatori hanno protestato davanti all'assessorato
alla Sanità in piazza Ottavio Ziino. "Non intendiamo promuovere
alcuna guerra tra lavoratori del ruolo amministrativo e del
ruolo sociosanitario ma vogliamo sapere dal commissario
straordinario Walter Messina cosa ha determinato la scelta fatta
con la delibera che in pratica dà il preavviso di licenziamento
a 56 operatori di Villa Sofia-Cervello". Lo affermano il vice
segretario regionale del Nursind, Alfredo Guerriero e il
segretario aziendale di Villa Sofia Cervello, Fabrizio Bilello.
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