"Zorba il greco", fortunata storia
dal romanzo di Nikos Kazantzakis, diventò il film celebre con
Anthony Quinn e Irene Papas, ma le straordinarie musiche di
Mikis Theodorakis generarono anche un balletto che da molti anni
gira il mondo e debutta per la prima volta a Palermo, al Teatro
di Verdura il 20 e il 21 luglio alle 21,15, per la Stagione
estiva del Teatro Massimo.
La coreografia è di un asso della danza, Lorca Massine,
figlio del celebre Leonide, emigrati in USA dalla Russia, Lorca
è nato a New York e ben presto ha fatto esperienza al
prestigioso New York Ballet. "Il mio Zorba- sostiene Massine-
somiglia a Dioniso, la sua personalità da leone gli comanda di
dare l'esempio, Zorba è il vitalismo, il movimento continuo,
l'energia che può trasformare il mondo e gli uomini, in una
parola Zorba è l'uomo greco, ma è anche la danza. E nella danza
abbiamo sempre un conflitto più o meno svelato tra la lo spirito
razionale e apollineo e l'esaltazione dionisiaca, ma sempre
rappresenta la libertà."
Lorca Massine come ballerino solista ha danzato con Georges
Balanchine, con Maurice Bejart e ha al suo attivo più di 50
coreografie. Zorba sarà Dan Haja, primo ballerino dell'Opera di
Cluj, e guiderà il Corpo di Ballo del Massimo, diretto da
Jean-Sébastien Colau. La storia si svolge in un paesino greco e
narra l'amicizia tra Zorba e un americano che osa innamorarsi di
una ragazza del luogo. In scena Alessandro Casà, Diego Mulone,
Martina Pasinotti e Chiara Sgnaolin. Il coro del teatro è
diretto da Salvatore Punturo. Sul podio la direttrice pugliese
Danila Grassi. Si replica anche il 21 luglio.
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