"Il mio viaggio di speranza è
iniziato nel 2019 con un tirocinio al Giglio di Cefalù, poi la
laurea triennale per tecnico sanitario di radiologia a Palermo e
la magistrale a Messina". Cosi Raissa Prosperine Irakoze, 34
anni, burundese, esprime la sua felicità per la firma del
contratto a tempo indeterminato che arriva "a coronamento di un
sogno".
Il contratto è stato sottoscritto stamani a Cefalù con il
presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano. "Siamo
molto contenti e soddisfatti - ha sottolineato Albano - di avere
sostenuto la crescita professionale di Raissa. L'abbiamo seguita
passo dopo passo ed oggi si è ben integrata nel nostro gruppo e
fa parte della famiglia del Giglio".
Raissa era arrivata in Italia da studentessa universitaria
grazie all'associazione Aiutiamo il Burundi. "E' stata una
opportunità che mi è stata offerta che ho colto al volo - ha
detto -. Oggi ringrazio quanti mi hanno sostenuto. Il mio
pensiero è sempre al mio paese, dove spero di poter tornare per
aiutare gli altri. Lì ho lasciato il mio fidanzato che sta
finendo gli studi e sogno di sposarlo a Bujumbura invitando gli
amici italiani". A firmare il contratto a tempo indeterminato è
stata anche l'infermiera Serena Longo, leccese, da due anni a
Cefalù e in forza allo staff di medicina interna.
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