"L'addestramento e il
bagaglio di conoscenze che offriamo alle donne e agli uomini
delle forze di polizia passano anche per l'esempio e il
sacrificio dei caduti nella lotta alla criminalità organizzata.
L'intitolazione dell'auditorium dell'istituto per sovrintendenti
della polizia di Spoleto a due servitori dello Stato come
Antonino Cassarà e Roberto Antiochia è importante perché
dimostra come anche nel momento di maggiore tensione e
difficoltà nella lotta alla criminalità organizzata, lo Stato
non rinuncia al suo ruolo e vince nel rispetto delle regole": lo
ha sottolineato il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco,
che partecipato alla cerimonia. "La scuola per Sovrintendenti di
Spoleto è un istituto di eccellenza - ha aggiunto - che funziona
sempre a pieno regime per elevare il grado di formazione del
personale della polizia di Stato, per un sempre più efficace
contrasto al crimine, alle mafie in particolare, che è sempre
tra i primi obiettivi di questo a Governo. Dobbiamo essere
sempre un passo più avanti e per questo, anche nel 'pacchetto
sicurezza' varato la scorsa settimana dal Governo, abbiamo
introdotto nuove norme per colpire gli interessi economici
mafiosi e contrastare le attività illecite con imprese colluse
nonché - ha concluso Prisco - a semplificare le procedure di
destinazione con finalità sociali dei beni sottratti alla
mafia".
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