/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Rigoletto" in scena al Teatro Massimo di Palermo

"Rigoletto" in scena al Teatro Massimo di Palermo

Da sabato 20 gennaio. Soprano Giuliana Gianfaldoni è Gilda

PALERMO, 17 gennaio 2024, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna in scena, dopo più di cinque anni, al Teatro Massimo di Palermo la fortunata edizione di "Rigoletto" di Verdi, per la regia di John Turturro e la direzione di Daniel Oren, sabato 20 gennaio alle 20,30. Nel cast ritroviamo due dei protagonisti dell'opera: Ivan Ayòn Rivas, il tenore peruviano che canta la parte del Duca di Mantova e Amartuvshin Enkhbat, baritono nato in Mongolia, in continua ascesa e apprezzato in tutto il mondo. Ma nella parte di Gilda, la sfortunata figlia del buffone di corte, debutta Giuliana Gianfaldoni, il soprano pugliese che ha avuto successo a Palermo nel Don Pasquale.
    "Ho affrontato parecchie volte il ruolo di Gilda - spiega il soprano - ma oggi, con la maturità di una donna e non più di una ragazza, comprendo di più i sentimenti che il personaggio vive.
    Cecilia Ligorio ha ripreso la regia di John Turturro che insiste sulla profondità delle motivazioni di ciascun personaggio. In molte opere verdiane ricorre il tema del rapporto tra padre e figli e qui tutto ruota intorno al forte sentimento paterno".
    "Rigoletto - prosegue - ha con Gilda un rapporto quasi morboso, è il suo unico bene, spera che Dio la protegga, veglia sulla casa. Gilda ha il permesso di uscire solo la domenica per andare in chiesa, ma di suo padre non sa nulla, non conosce nemmeno il nome dei genitori, né che lavoro faccia il padre. Sa però di essere tutta la famiglia. E alla fine Gilda si sacrifica morendo al posto del duca di Mantova, ma io vi dico che si sacrifica per salvare il padre, dopo che ha udito Sparafucile dire 'uccidiamo il gobbo' ". Per il soprano "è un dramma perfetto dal punto di vista musicale e drammaturgico dedicato a un uomo deforme nel fisico e nell'animo. Ma anche qui Verdi mostra una particolare sensibilità politica, quando il gobbo urla la sua vendetta contro l'arroganza del potere".
    Agostina Smimmero è Giovanna, Aleskej Kulagin è Sparafucile, il killer che finirà per uccidere Gilda e non il duca. Valeria Giraldello è Maddalena. Le scene di grande effetto sono di Francesco Frigeri e i costumi di Marco Piemontese. Si replica fino al 28 gennaio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza