"Una serata speciale in un teatro
che ormai da tempo ha una tensione civile molto bella e
certamente l'occasione dello spettacolo di Emma Dante fa dei
Vespri siciliani la rievocazione appassionata anche delle
vittime di mafia, delle vittime di tutto ciò che c'è di violento
nel nostro Paese, cioè lo abbrutisce". Lo ha detto il regista
Mario Martone presente alla serata speciale "Il Teatro San Carlo
per il Sociale, i volti della memoria per un presente di'
legalità".
Allestiti in sala i ritratti di vittime della criminalità,tra
loro anche quelli di Annalisa Durante e Simonetta Lamberti. La
serata speciale sarà ripetuta il 31 gennaio, presenti agli
spettacoli anche numerosi familiari delle stesse vittime con il
coinvolgimento di don Tonino Palmese, parroco anticamorra e
presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania.
"Siamo in sala e vediamo le fotografie di tutte queste
persone che hanno dato la loro vita per migliorare la società,
per condurre nella maniera onesta il loro lavoro e certamente
un un modo anche per dare a Verdi quel che è di Verdi. Era un
uomo politico, un autore, un musicista, un artista politico e
quindi non è mai sbagliato incrociare la sua arte con dei piani
di riflessione sulla contemporaneità", ha detto Martone.
Nella messa in scena dei Vespri la regista siciliana ha
voluto sui gonfaloni i volti di vittime della mafia, da
Borsellino e Falcone a Impastato.
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