È stata svelata questa mattina
all'aeroporto internazionale 'Falcone Borsellino' di Palermo
l'opera "Dei di lava: Paolo Borsellino e Giovanni Falcone", nel
giorno del trentaduesimo anniversario della strage di via
D'Amelio, in cui morirono anche i cinque agenti della scorta. Il
lavoro dell'artista Edoardo Puglisi è dedicato ai due giudici
uccisi dalla mafia nel 1992, a cui è intitolato lo scalo
siciliano.
L'opera è stata donata alla Fondazione Federico II, presieduta
da Gaetano Galvagno che, in accordo con la Gesap, società di
gestione dello scalo aereo palermitano, guidata da Salvatore
Burrafato, ha scelto di esporla nel terminal passeggeri da cui
nel 2024 transiteranno circa nove milioni di passeggeri (un
milione solo nel mese di luglio).
All'iniziativa, oltre all'artista, hanno partecipato il
presidente di Gesap Burrafato, il deputato regionale Fabrizio
Ferrara, l'assessore alle Partecipate e alla Legalità del comune
di Palermo, Brigida Alaimo, il sindaco di Cinisi, Vera Abbate e
l'assessore allo Sport del comune di Cinisi, Gioacchino
Migliore.
Puglisi è riconosciuto in tutto il mondo (meno nella sua
Sicilia) come uno fra i maggiori esponenti, nel panorama
internazionale, del nouveau réalisme, oltre ad essere uno degli
ultimi artisti storici viventi.
"Abbiamo accolto con grande emozione la donazione alla
Fondazione Federico II Di questa opera da parte dell'artista
Edoardo Puglisi - afferma Gaetano Galvagno, presidente della
Fondazione Federico II -. Scegliere di esporla all'aeroporto
assume diversi significati: è un altro piccolo tassello per non
dimenticare il sacrificio di due eroi della lotta alla mafia in
un luogo da cui transitano milioni di persone di ogni
nazionalità. Inoltre, riteniamo sia il posto ideale per
l'omaggio ad un artista che, partendo dalla sua Sicilia, ha
iniziato un viaggio artistico internazionale e che, alla fine, è
tornato in Sicilia. Un artista che, dunque, merita il plauso
della sua Terra natìa".
"La memoria è fondamentale, e celebrarla è necessario per
educare le generazioni future al concetto di legalità - dice
Salvatore Burrafato, presidente di Gesap - Ricordare con
un'opera d'arte due grandi figure simbolo di legalità e della
lotta alla mafia, proprio nell'aeroporto a loro intitolato, ci
riempie di orgoglio".
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