E' stato condannato dal Tribunale
di Marsala a un anno e cinque mesi di reclusione, per incendio
doloso, l'uomo di 65 anni (M.D.) che un anno fa venne sorpreso
dai vigili urbani, alla periferia della città, nei pressi del
canile municipale, mentre in un suo terreno dava fuoco a rifiuti
di vario genere, tra cui materiale plastico e vecchi pneumatici,
producendo fumi altamente inquinanti. Il fuoco si estese, per
altro, anche ai fondi limitrofi.
La polizia municipale di Marsala, in quell'occasione
coordinata personalmente dal comandante Vincenzo Menfi,
intervenne, sorprendendo il 65enne in flagranza di reato, avendo
visto la colonna di fumo nero mentre era in zona proprio per un
controllo del territorio .
"La gravità di simili azioni - si afferma in una nota del
Comune - mette a rischio la salvaguardia dell'ambiente, la
sicurezza cittadina e il decoro urbano, tant'è che un'apposita
ordinanza del sindaco Massimo Grillo obbliga di tenere puliti i
terreni di proprietà, liberandoli da sterpaglie e vegetazione
secca, nonché di qualunque materiale che possa essere fonte
d'incendio".
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