Tranciati e rubati i cavi di rame
nella cabina elettrica dei pozzi comunali di contrada Sinubio,
Marsala sta nuovamente subendo disagi per l'approvvigionamento
idrico. "I tecnici sono già in azione per ovviare a questo
ennesimo atto inqualificabile che penalizza la città" hanno
detto il sindaco Massimo Grillo e l'assessore Guglielmo Ivan
Gerardi.
Il fatto, spiega una nota del Comune parlando di "atti
vandalici", è accaduto la notte appena trascorsa e ha riguardato
i pozzi "Stella 1" e "Stella 2", con la conseguenza di bloccare
otto pozzi su tredici. "Il dirigente del settore - dicono il
sindaco Grillo e l'assessore Gerardi - già alle prime luci
dell'alba, una volta scoperto il furto, ha attivato le procedure
d'emergenza e le squadre tecniche sono immediatamente
intervenute sul posto per valutare i danni e avviare le
operazioni di ripristino. Si sta lavorando per ridurre al minimo
i tempi di riattivazione dell'erogazione idrica e ridurre al
minimo i disagi per la popolazione garantendo anche il
potenziamento dei servizi alternativi. Invitiamo la comunità a
contenere possibilmente i consumi dell'acqua".
"E' alquanto strano - continua la nota del Comune - che
questo episodio si verifica, a distanza di poco tempo,
dall'affidamento con procedura d'urgenza del servizio per la
sicurezza e la sorveglianza di tutti gli impianti di adduzione e
stazioni di rilancio dell'acqua potabile del territorio
comunale. Cosa questa ripetutamente richiesta in passato
dall'amministrazione. La ditta appaltatrice, peraltro, aveva già
avviato i necessari lavori propedeutici con l'ordinativo per
l'acquisizione dei materiali e dei componenti necessari per il
sistema d'allarme e di sorveglianza. Il servizio idrico
integrato sta collaborando attivamente con le forze dell'ordine
per identificare i responsabili di questo atto vandalico che
compromette un servizio essenziale per la comunità. Si
tratterebbe, di veri esperti del crimine, considerato che hanno
preliminarmente disattivato la centrale elettrica da 20.000 volt
che serve la centrale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA