Toccherà anche la Sicilia il tour del regista Matteo Garrone e
del musicista Piero Delle Monache dal titolo "La sublimazione
poetica del cinema in jazz". Un narratore per immagini di favole
antiche e cruda realtà, accompagnato dai seducenti virtuosismi
di un raffinato sassofonista. Dopo essere andato in scena il 19
ottobre al "Carcano" di Milano, il 28 ottobre al "Bellini" di
Napoli e il 14 novembre al "Circus" di Pescara lo spettacolo
prodotto dalla "Patagonia pictures" approderà il 20 novembre al
"Jolly" di Palermo.
Freschissimo di candidatura all'Oscar come Miglior film
straniero per "Io capitano", Matteo Garrone affronta un viaggio
nella poetica reale del suo cinema, nel riflesso neorealista
delle ombre, nella spettacolare radiografia delle ossessioni. Si
sofferma sull'epopea immaginifica dei sogni e sulle pieghe della
vita nell'antropologia surreale dell'arte. Nella filmografia
dell'undici volte David di Donatello, il carattere
documentaristico è sempre stato accompagnato da una notevole
cura dell'immagine, figlia del passato da pittore del regista,
che rende le inquadrature espressive e pregne di significato.
Proprio l'impatto visivo, che spesso trascende i limiti del
realistico per farsi pura illustrazione, ha contribuito allo
sviluppo di letture "fiabesche" sull'opera di Garrone che nello
spettacolo si coniuga con le coinvolgenti melodie di Piero Delle
Monache e del suo sax.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA