"Entro il 31 marzo c'è
l'impegno di chiudere tutti i referti istologici relativi al
2024 e refertare tutti i campioni istologici pervenuti dai
presidi ospedalieri del territorio di pertinenza entro il mese
di gennaio 2025". È quanto precisa il manager dell'Asp Trapani
Ferdinando Croce dopo la notizia della denuncia presentata da
una donna di Mazara del Vallo, che per avere l'esame istologico
ha dovuto attendere 8 mesi.
"L'ottimizzazione della gestione dei processi di refertazione
è un punto prioritario della programmazione aziendale - ha detto
Croce - dal momento in cui sono emerse le criticità legate ai
tempi di attesa ho immediatamente attivato una serie di
convenzioni con Asp Catania, Azienda ospedaliera Garibaldi di
Catania e Policlinico di Palermo, al fine di esaurire nel più
breve tempo possibile tutto l'arretrato. Inoltre, allo scopo di
accelerare la refertazione dei campioni istologici, con
particolare riferimento alle biopsie osteo midollari, è stato
avviato con una azienda privata un apposito servizio di
processazione e refertazione dei campioni, e a oggi ammontano
complessivamente a 2058 i casi istologici evasi, mentre ne
restano ancora da esaminare 244".
Croce aggiunge: "Alla base del problema è la grave carenza di
medici specialisti in Anatomia patologica che ha comportato
macro criticità nella possibilità di rispettare la tempistica,
considerata la presenza in azienda di tre dirigenti medici fino
a dicembre 2024, a fronte di una dotazione organica che prevede
nove unità. Per questo, è stato emanato un concorso pubblico per
la copertura di 4 posti di dirigente medico di Anatomia
patologica. Queste iniziative sono indicate dettagliatamente in
una relazione già inviata al direttore generale della
programmazione sanitaria del Ministero della salute".
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