Debutterà il 26 settembre (con repliche sino al 28) al Teatro Libero di Piazza Marina alle 21.15, Un4tunate tales, ispirato a Gogol. Un progetto, coreografia e regia di Evgeny Kozlov. In scena Zoé Bernabéu, Lorenzo Covello, Kerstin Hurbain e Federica Marullo. Una produzione internazionale a firma del Teatro Libero di Palermo e della Compagnia Do Theatre di San Pietroburgo, in collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo. Ispirandosi alla novella Il cappotto di Nikolaj Gogol, Evgeny Kozlov immagina una creazione che attraversa alcuni temi universali dell'uomo, come i desideri irrealizzabili, le illusioni tradite, la solitudine e il senso d'inutilità dell'individuo nei confronti della società, della burocrazia. "Il vestito - riflette Kozlov - che noi mettiamo addosso è una prima protezione ma è anche e soprattutto uno status symbol nella società di oggi e di ogni tempo. Qualunque cosa mettiamo addosso ci caratterizza. I nostri vestiti ci rappresentano e sono come uno specchio di noi stessi; per questo trovo molto attuale l'opera di Gogol a cui mi sono ispirato. Lui prende la persona più miserabile e grigia del mondo e la mette in una condizione di cambiamento per poter essere riconosciuto".
"La storia ruota sempre attorno all'ossessione del protagonista - prosegue - Ma non è solo Gogol ad avermi influenzato, ho pescato dall'immaginario del Macbeth di Shakespeare, soprattutto nelle figure delle tre streghe che manipolano la realtà".
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