Cassa geometri riapre porte della sue
sede, Palazzo Corrodi, a Roma, sabato 21 dalle 10 alle 18 e
domenica 22 maggio dalle 10 alle 13: il palazzo sarà visitabile,
prenotandosi nella pagina dedicata sul sito di 'Open House'. Il
grande poeta Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, in arte
Trilussa, lo scelse come suo studio e dimora, e lì visse fino
alla sua morte nel 1950, ma non fu l'unico artista a lasciarsi
ispirare da Palazzo Corrodi: le sue stanze, infatti, furono la
sede prediletta per gli studi di altri artisti di spicco, tra i
quali Onorato Carlandi, Enrico Coleman, Paolo Michetti, Giulio
Aristide Sartorio, lo scultore Christian Hendrik Andersen. Nato
dall'idea di Hermann Corrodi di creare un edificio adibito a
studi d'artista, l'edificio, recita una nota della Cassa
previdenziale privata dei professionisti, "fu costruito tra il
1903 ed il 1906, sul progetto dell'ingegnere Gualtiero Aureli,
in una zona di Roma (tra lungotevere Arnaldo da Brescia e le vie
intitolate a via Luisa di Savoia, Maria Adelaide e via Maria
Cristina, nel rione Campo Marzio, ndr) che, dopo l'annessione al
Regno d'Italia nel 1870, fu protagonista di importanti
trasformazioni urbanistiche. Oltre a grandi artisti, i suoi
spazi interni hanno ospitato l'auditorium utilizzato dall'Unione
Radiofonica Italiana per trasmettere il primo annuncio
radiofonico, ma anche gli uffici della casa cinematografica
Metro Goldwin Mayer e della Fono Roma, società di doppiaggio e
sonorizzazione di film". Grazie all'acquisizione dell'edificio
da parte della Cassa geometri, presieduta da Diego Buono, che
oggi ospita all'interno la sua sede, la ristrutturazione venne
realizzata da Paolo Portoghesi tra il 1988 e il 1992.
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