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Corona:agente, Sculli minaccia seria

Corona:agente, Sculli minaccia seria

Teste, quasi tutto mio ufficio monitorava ex agente fotografico

MILANO, 16 maggio 2017, 12:07

Redazione ANSA

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Il calciatore Giuseppe Sculli, nipote del boss della 'ndrangheta Giuseppe Morabito detto 'U Tiradrittu', sarebbe stato una minaccia "seria" per Fabrizio Corona, "gli aveva fatto una richiesta estorsiva e Corona era molto spaventato anche perché Sculli è un grosso malavitoso". Lo ha raccontato, testimoniando in aula nel processo milanese all'ex agente fotografico, un poliziotto che aveva il compito in passato di verificare se Corona rispettasse le prescrizioni che gli erano state imposte dopo che aveva ottenuto l'affidamento in prova ed era tornato a vivere nella sua casa. "Una buona parte del mio ufficio in pratica lavorava solo per lui e diversi uffici in tutta Italia ci segnalavano la sua presenza ed erano in contatto con noi, perché lui faceva tantissime 'comparsate' in giro", ha spiegato il teste chiarendo anche che "ha sempre rispettato gli orari". Quando lo scorso Ferragosto esplose una bomba carta sotto casa di Corona "io ho immediatamente pensato a Sculli".
   

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