"Il Quarto Stato" di Pellizza da
Volpedo, la "Primavera" di Botticelli, la "Crocifissione di San
Pietro" di Caravaggio, la "Creazione di Adamo" l'affresco di
Michelangelo nella Cappella Sistina, ma anche opere di Magritte,
Van Gogh, Modigliani, Dalì, Klimt ed altri ancora. Nuovo colpo
di scena a Fiumicino nella "messaggistica" di Street Art ad
opera di anonimi, comparsa sui muri della città. Dopo i sonetti
di poeti che hanno coperto le svastiche i manifesti con le opere
dei celebri pittori hanno invaso la città sul litorale romano,
senza coprire simboli nazisti o fascisti. Quasi a significare un
messaggio culturale più trasversale e non "contro". Tra i
manifesti comparsi figurano anche opere di Goya, Turner,
Rembrandt ed Escher. Debutta poi oggi l'iniziativa
#FiumicinoaTestaAlta lanciata da una libreria per bambini che
distribuisce segnalibri con gancetti, contenenti messaggi
positivi, di gentilezza e di bellezza, con frasi di Rodari,
Antoine de Saint Exupery, Platone e Tognolini.
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