"Siamo qui non solo come Amnesty e
come Aoi ma portiamo le firme di oltre 50 organizzazioni del
terzo settore. Siamo qui per chiedere a tutti di essere con noi
in piazza dell'Esquilino a Roma il 27 ottobre alle 18:30 per una
manifestazione silenziosa. Vogliamo essere vicini alle vittime e
dimostrare rispetto per la vita umana come non abbiamo visto
fare da nessuna delle parti coinvolte". Lo ha detto Tina
Marinari, responsabile ufficio campagne di Amnesty International
Italia durante la conferenza "Emergenza Gaza: proteggere la
popolazione civile, stop alla violenza" organizzata da Amnesty e
l'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e
solidarietà internazionale. Ad aderire anche Rete Pace e
Disarmo. che ha sottoscritto il documento promosso da Amnesty e
Aoi "per rimettere al centro della discussione l'importanza del
diritto internazionale e la necessità di alzare la voce per
difendere la dignità e i dirttiumani di tutti le persone
coinvolte nel conflitto".
"Alla marcia silenziosa e senza bandiere" il Movimento 5
stelle ha già reso pubblico il suo sostegno alla manifestazione
e Silvia Stilli, presidente di Aoi, ritiene "probabile la
partecipazione anche di qualcuno del Pd e dei Verdi".
Dal tavolo della conferenza è arrivato l'appello anche di
Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina: "Dobbiamo
chiedere perdono come comunità internazionale per quello che sta
scccedendo a Gaza. Chiediamo il cessate il fuoco subito, ma
basta tregue che hanno portato solo altra distruzione e morte.
Gaza e la Cisgiordania devono essere lasciate libere
dall'occupazione militare".
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