"Saluto anche il gruppo di Mediterranea Saving Humans, che è qui presente, e che va in mare a salvare i poveretti che fuggono dalla schiavitù dell'Africa. Fanno un bel lavoro questi: salvano tanta gente, tanta gente". Lo ha detto papa Francesco in un saluto 'a braccio' al termine dell'udienza generale in Sala Nervi.
"Come sempre il Papa ci ha dimostrato un grande affetto e ci esorta. Ci ha detto: 'coraggio tornate in mare a salvare vite'. E' stato un abbraccio di gioia, il pontefice ci sostiene", a raccontarlo Luca Casarini che guida la ong Mediterranea Saving Humans, a cui oggi Francesco ha rivolto il suo saluto al termine dell'udienza generale in Sala Nervi.
Casarini spiega che una delegazione della ong, assieme a don Mattia Ferrari, ha accompagnato stamani un gruppo di ragazzi di un centro di salute mentale di Napoli che hanno donato al pontefice uno dei presepi costruiti per sostenere Mediterranea.
"Papa Francesco pensa alle cose concrete - prosegue Casarini - il Mediterraneo è sempre più un cimitero senza croci. Sono oltre 2500 i morti accertati da inizio anno, ma nella realtà sono molto di più. L'ultimo naufragio nei giorni scorsi poteva essere evitato. Dal rapporto dell'Onu di oggi arriva la conferma che la Libia non è un porto sicuro. Queste persone vengono torturate. I famosi trafficanti - dice - vanno cercando in quei governi che noi purtroppo finanziamo". E sulle recenti polemiche dei soldi alla Ong da parte di alcuni vescovi taglia corto: "A chi le ha costruite, dico solo una cosa: Buon Natale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA