/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Niente ergastolo per 2 donne uccise, 'allo Stato non importa'

Niente ergastolo per 2 donne uccise, 'allo Stato non importa'

L'avvocata: "Impressiona leggere la richiesta di archiviazione"

BOLOGNA, 05 dicembre 2024, 10:07

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 9 ottobre Salvatore Montefusco, imprenditore edile di 72 anni, è stato condannato a 30 anni dalla Corte di assise di Modena per aver ucciso a fucilate, il 13 giugno 2022, la moglie Gabriela Trandafir, 47 anni, e la figlia della donna, Renata, 22enne, nella loro abitazione a Cavazzona di Castelfranco Emilia. La Procura aveva chiesto l'ergastolo, ma i giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti rispetto alle aggravanti contestate, escluse la premeditazione e la crudeltà. L'avvocata Barbara Iannuccelli, a cui si è affidata la famiglia delle vittime per l'appello, ora dice: "Fa impressione leggere la richiesta di archiviazione delle denunce di Gabriela dell'8 settembre 2021" dove si parlava di "una situazione familiare complessa, nella quale l'indagato manifestava tratti di personalità aggressivi e irruenti"; "purtuttavia - proseguiva la richiesta - il quadro fattuale corrisponde ad una conflittualità esasperata, ma solo esteriore e verbale" e non veniva riconosciuto alcun reato di maltrattamenti. "E poi vedere che nove mesi dopo Gabriela e la figlia ventenne - sottolinea l'avvocata Iannuccelli - perderanno la vita uccise a fucilate dal soggetto ritenuto non pericoloso.
    È vero, quindi, che allo Stato le donne interessano solo morte".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza