"Ho esposto nei dettagli le mie
considerazioni circa i fatti contestati al gip, il dottor
Iannelli, attendo con fiducia le valutazioni del giudice". Lo ha
spiegato ai cronisti l'architetto Stefano Boeri, dopo
l'interrogatorio davanti al gip Luigi Iannelli durato circa
un'ora e mezza. Il giudice deciderà nei prossimi giorni, dopo
che la procura ha chiesto per l'archistar gli arresti
domiciliari.
L'interrogatorio si è svolto nell'ambito dell'inchiesta a
Milano sulla Beic che ha visto indagato anche un altro
architetto di fama internazionale, Cino Zucchi, anche lui
sentito stamani dal gip. "Ho avuto sempre un comportamento
corretto e lineare nella giuria, non sapevo di chi fossero i
progetti, li ho valutati, ho lavorato e giudicato nell'anonimato
totale e non ho mai incontrato i progettisti" ha spiegato ai
magistrati Zucchi. Sulla decisione del gip si è detto
"speranzoso". Alla domanda dei cronisti se avesse intenzione o
meno di far parte ancora di commissioni giudicatrici di progetti
ha risposto: "Per il momento me ne starei molto in disparte per
un po', poi magari riprenderò'".
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