/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

È morto Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia

È morto Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia

Aveva 90 anni, si trovava in una clinica romana

ROMA, 01 marzo 2025, 10:52

Redazione ANSA

ANSACheck
Fulco Pratesi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fulco Pratesi - RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il fondatore del Wwf Italia, Fulco Pratesi, è morto stanotte in una clinica romana. Lo annuncia il Wwf Italia. Aveva 90 anni.

     "Architetto, giornalista, autore, disegnatore, fondatore del Wwf Italia di cui è stato a lungo presidente oltre che esempio vivente di ecologismo attivo, Fulco Pratesi è stato la guida per un'intera generazione di naturalisti", scrive il Wwf Italia in un comunicato, e "si stringe con commozione alla famiglia Pratesi: i figli Isabella, Carlo Alberto, Francesco e Olympia e tutti i suoi nipoti".

     "Nato a Roma nel 1934 e sfollato nella prima infanzia con la famiglia nella proprietà di campagna nel viterbese, è entrato presto a contatto con la natura - ricorda l'associazione -. Dopo un'infatuazione giovanile per la caccia, convertì il suo interesse per la natura e gli animali nella conservazione. La sua seconda vita iniziò nel 1963, nelle foreste dell'Anatolia, in Turchia, dove si era recato a caccia. Gli si parò di fronte un'orsa con tre piccoli. Fu un incontro 'folgorante' come lui stesso lo ha definito", e che "gli fece cambiare totalmente prospettiva. Tornato in Italia, vendette il fucile e acquistò una macchina fotografica".

     Poi, "saputo della nascita del World Wildlife fund in Svizzera, li contattò per far nascere la sezione italiana. 'Ma dovrà trovare lei i soldi necessari al progettò fu la risposta. Con famiglia e già 4 figli, non era facile. Riuniti alcuni amici illuminati nel suo studio di architetto, nacque nel 1966 il Wwf Italia, con pochi soldi e tanto entusiasmo. Entusiasmo che è rimasto sempre stato il suo tratto distintivo fino agli ultimi giorni della sua vita".

     "Fondamentale il suo contributo alla definizione e approvazione di leggi fondamentali per la tutela della natura italiana, dalla legge 157 sulla fauna a quella sui parchi del 1991. Ma il suo orgoglio più grande erano le oltre 100 Oasi del Wwf che amava e conosceva una per una", si legge ancora.

    Pratesi è stato anche parlamentare dal 1995 al 1997 con i Verdi. Era Presidente onorario del Wwf Italia e Direttore Responsabile dello storico magazine Panda sin dalla sua fondazione. Il suo contributo è stato attivo fino all'ultimo. "Amava profondamente la sua famiglia e amava d'un amore profondo la natura e il Wwf, 'il mio quinto figlio', come lui stesso ci ha definiti", ha commentato Luciano Di Tizio, presidente Wwf Italia.

     E "se il Wwf tutto è in qualche modo figlio di Fulco - ha aggiunto Alessandra Prampolini, direttrice generale Wwf Italia -, e se oggi abbiamo tutti perso una colonna fondante della nostra famiglia, per alcuni tra cui me Fulco è parte delle memorie dell'infanzia più antica, con la sua firma elegante in calce alle lettere che ci facevano sognare raccontando di animali e luoghi meravigliosi e con il tratto inconfondibile dei suoi disegni".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza