"Oggi è il giorno della speranza. Ci
auguriamo, nonostante tutto, che ci sia ancora spazio per
tornare a sperare nella verità". Così Consuelo, sorella di
Serena Mollicone, prima di entrare in Cassazione dove è in
programma l'udienza dopo che la Procura Generale ha impugnato la
sentenza di assoluzione per l'ex comandante della caserma di
Arce, Franco Mottola, la moglie Anna Maria e il figlio Marco
accusati dell'omicidio della ragazza avvenuto nel giugno del
2001 nel centro del Frusinate. Lo zio di Serena, Antonio,
aggiunge di avere "sempre aspettato con fiducia e speranza. Non
possiamo che essere sereni e speranzosi". Dal canto loro i
difensori degli imputati ricordano che all'udienza di oggi si
arriva da due assoluzioni. "I giudici di Cassino che di Roma
hanno sancito l'innocenza dei nostri assistiti. Ci auguriamo che
anche oggi la Suprema Corte confermi queste sentenza", afferma
l'avvocato Mauro Marsella.
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