Era chiuso dalla fine del 2023 per
problemi legati alla precedente gestione. Oggi il rifugio
Premuda, il più basso d'Italia, che si trova a Trieste alle
porte della Val Rosandra, si prepara a riaprire. Tornerà ad
accogliere i clienti a primavera 2025 con una nuova gestione,
che sarà curata da Franco Bulli, già operativo nell'ambito della
ristorazione in città, insieme a una società che punta a
rilanciare il locale.
Lo stesso Bulli ha annunciato la novità sui social, spiegando
che per lui è la realizzazione di un sogno. Raggiunto al
telefono dall'Ansa, ha confermato che riattiverà la struttura
tra poche settimane, ad aprile, anche se la data non è ancora
decisa. Intanto sono in corso lavori di sistemazione degli
interni. "Tra i vari sogni che avevo da ragazzo - ha scritto
Bulli su Facebook - gestire un rifugio era probabilmente il più
suggestivo".
Costruito nel 1940, di proprietà è della Società Alpina delle
Giulie, sezione del Cai, il Premuda è il più basso rifugio
alpino d'Italia, considerando che si eleva solo poche decine di
metri sul livello del mare. Da sempre molto amato da
escursionisti, appassionati d'arrampicata o da semplici persone
che passeggiano in zona, è intitolato all'alpinista Mario
Premuda.
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