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In 400 in piazza a Cagliari per l'Europa unita

In 400 in piazza a Cagliari per l'Europa unita

Contestazione con mani insanguinate dei 'no riarmo'

CAGLIARI, 15 marzo 2025, 16:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il blu e le stelle della bandiera europea. E il giallo e l'azzurro, i colori dell'Ucraina. Tutti insieme in piazza del Carmine, al centro di Cagliari, per la mobilitazione nazionale "Una piazza per l'Unione", a favore dell'Europa unita.
    Davanti al palco circa 400 persone. Dopo mezz'ora, però, sono spuntati anche le maglie rosse dei contestatori del piano di riarmo. Mani in alto "insanguinate", tutte colorate di tinta rossa. E una scritta con i cartelli gialli: "Ripudio la guerra".
    Nessun momento di tensione, comunque. Sul palco tra gli altri anche il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini (Pd) e la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra Francesca Ghirra.
    "Non c'è più da difendere un partito - ha detto Comandini - non c'è più di difendere un'ideologia, c'è da difendere l'Europa, gli Stati Uniti d'Europa, i 450 milioni di cittadini. La speranza siamo noi, quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno e quando combattiamo contro tutte le ingiustizie".
    Forte anche il messaggio di Ghirra: "Mi fa davvero paura che oggi tutti i principi che davamo per scontati possano essere schiacciati da nuovi pericoli di totalitarismi tra l'America di Trump, la Russia di Putin, ma penso anche alla Turchia di Erdogan o a Israele di Netanyahu dove la vita delle persone e l'autodeterminazione dei popoli sono davvero messi a rischio.
    Anche a tutti coloro che hanno sollevato dei dubbi sulla piazza di oggi rivolgo un appello per rivendicare insieme la forza e la necessità di un'Europa unita, di una confederazione di stati che rivendichino i principi democratici che noi abbiamo faticosamente conquistato dopo la seconda guerra mondiale".
    È la seconda tappa della manifestazione nel Cagliaritano: questa mattina i pro Europa si sono ritrovati in piazza a Quartu Sant'Elena.
   

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