Ci sarebbe una catena di "grave
gestione" da parte della dirigenza generale dell'Asp di Trapani
con ritardi, omissioni, informazioni parziali e comunicazioni
non tempestive dietro allo scandalo dei 3.308 esami istologici
tenuti nei cassetti dall'Azienda sanitaria, con alcuni pazienti
che hanno dovuto aspettare fino a 8 mesi per avere il responso.
E' quanto emerge dal documento dell'assessorato regionale alla
Sanità con allegata la relazione degli ispettori della Regione
consegnati al governatore Renato Schifani, che l'ANSA ha avuto
modo di leggere. Sette le contestazioni che vengono fatte dagli
ispettori all'Asp.
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