"Oggi e un giorno orribile.
Non si può morire a 22 anni per la sola ragione di essere donna: Ilaria Sula e Sara Campanella erano due studentesse, due ragazze in gamba, due donne con davanti un futuro luminoso.
In questa
giornata di profondo dolore il mio pensiero, e quello
dell'intero sistema universitario che ho l'onore di
rappresentare, va alle loro famiglie ferite brutalmente e alle
comunità accademiche della Sapienza e dell'ateneo di Messina a
cui sono state sottratte". Così all'ANSA Giovanna Iannantuoni,
presidente della Crui, anche personalmente profondamente
addolorata.
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