I capi di imputazione con cui la
Procura di Milano contesta a Daniela Santanchè e ai suoi
coimputati le false comunicazioni sociali per il caso Visibilia
e alla società le carenze nel modello organizzativo va
riscritto. In base alla nuova giurisprudenza oggi il Tribunale
di Milano, alla prima udienza a carico della ministra e altre 16
persone, ha chiesto ai pm milanesi di riformulare le imputazioni
relative al falso in bilancio, suddividendo le singole annualità
e posizioni (chi ha fatto cosa) e di indicare quale sia stato il
deficit organizzativo di Visibilia srl in liquidazione.
Il Tribunale di Milano ha chiesto ai pm anche di "produrre",
ossia inserire nel fascicolo del dibattimento, i bilanci della
società. Il presidente del collegio, Giuseppe Cernuto, a cui è
stata posta una questione di nullità dell'avviso di conclusione
delle indagini, ha rinviato l'udienza al prossimo 13 maggio.
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