"Ciao Francesco, ciao vecchio
Padre, amato fratello. Lo so cosa mi stai dicendo, sento la tua
voce. Che non dobbiamo piangere o disperarci, che dobbiamo
vincere l'idea della morte che fa finire tutto, che non lascia
nessun respiro alla speranza. Lo so caro Padre, ma mi sento
solo". Sono le parole con cui Luca Casarini, capo missione di
Mediterranea Saving Humans, saluta Papa Francesco, cui era
legato da tempo, tanto da volere "Mare e deserto", il testo
dell'udienza di Papa Francesco del 28 agosto 2024 dedicato al
calvario di chi attraversa il Mediterraneo, come prefazione al
suo libro 'La cospirazione del bene' (Feltrinelli).
"Il dolore è grande. Ma proprio questo - scrive l'ex leader
del movimento no global degli anni '90, che fu nominato da
Bergoglio nel sinodo dell'ottobre 2023 - mi hai insegnato:
andiamo avanti, continuiamo il cammino per raggiungere quella
fraternità umana per la quale hai dato tutta la vita. Mi
mancheranno le nostre lacrime e le nostre risate, ma in fondo le
conservo nel cuore, nessuna morte me le porterà mai via. Sarai
con me, con i miei compagni, fratelli e sorelle, ogni singolo
giorno. E' morto Papa Francesco. Francesco vive! Continuerò a
camminare sulla strada che mi hai indicato. Grazie, e non
lasciarmi. Non lasciarci mai" si conclude il messaggio lasciato
sui social da Casarini.
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