/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maltempo in Valle d'Aosta, oltre 34 milioni di danni

Maltempo in Valle d'Aosta, oltre 34 milioni di danni

Formalizzata la richiesta al governo dello stato di emergenza

AOSTA, 02 maggio 2025, 13:14

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ammonta a 34 milioni e 500 mila euro il quadro economico dei danni, basato su stime "ancora parziali", seguiti agli "eventi calamitosi" legati al maltempo del 16 e 17 aprile scorsi in Valle d'Aosta. Lo comunica la presidenza della Regione, dopo aver formalizzato la richiesta di decretazione dello stato di emergenza al governo nazionale.
    L'intenzione di presentare l'istanza era stata anticipata dallo stesso presidente Renzo Testolin in Consiglio regionale lo scorso 17 aprile - quando aveva emesso il decreto di calamità sull'intero territorio regionale, ai sensi della legge regionale di protezione civile - e, in via informale, durante un colloquio con il capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano.
    La stima è ancora parziale dato che "andranno ancora valutate tutte le situazioni alle quote più elevate, dove l'abbondante manto nevoso ancora presente e i numerosi eventi valanghivi non permettono ancora di fare le dovute valutazioni". Dei 34 milioni e 500 mila euro di danni stimati, una parte - 15 milioni e 600 mila euro - sono per i "soli primi interventi emergenziali e di somma urgenza (circa 200 interventi in 52 comuni)".
    La richiesta è integrata "da una prima valutazione delle necessità d'intervento su tutto il territorio con oltre 400 interventi, distribuiti su 62 dei 74 comuni della Regione".
    Inoltre è accompagnata da un "dettagliato rapporto, curato dalla protezione civile regionale, che analizza gli aspetti meteorologici di quanto avvenuto, oltre a riportare una sintesi dei numerosi dissesti censiti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza